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Nell’ultima puntata della stagione lo scrittore Luigi Nacci ci ha presentato il suo ultimo libro “Non mancherò la strada” (Editori Laterza). Abbiamo contattato al telefono Elia, studente universitario di Borgo Grotta che ha da poco percorso oltre quattromila chilometri in solitaria in mountain bike, raggiungendo dopo 36 giorni Lisbona. A seguire Andrea Bellavite ci racconta una camminata sul Sabotino prevista l’11 settembre. Abbiamo concluso la stagione con Milio Millemiglia (Simone Emilio di Betta), 29enne friulano partito a piedi il 30 maggio da Nimis (ed ancora in viaggio) per raggiungere e percorrere il Cammino del Nord e raggiungere poi Finisterre.
Nell’ultima puntata della stagione lo scrittore Luigi Nacci ci ha presentato il suo ultimo libro “Non mancherò la strada” (Editori Laterza). Abbiamo contattato al telefono Elia, studente universitario di Borgo Grotta che ha da poco percorso oltre quattromila chilometri in solitaria in mountain bike, raggiungendo dopo 36 giorni Lisbona. A seguire Andrea Bellavite ci racconta una camminata sul Sabotino prevista l’11 settembre. Abbiamo concluso la stagione con Milio Millemiglia (Simone Emilio di Betta), 29enne friulano partito a piedi il 30 maggio da Nimis (ed ancora in viaggio) per raggiungere e percorrere il Cammino del Nord e raggiungere poi Finisterre.
In questa puntata ritorna Fabrizio Masi di Viaggiare Slow che ci presenta il nuovo tour in bici, in partenza a fine settembre, da Trieste a Pola. A seguire, in occasione dei 20 anni dalla pubblicazione de “La strada per Istanbul” (recentemente ristampato in versione tascabile da Ediciclo), contatteremo l’autore Emilio Rigatti, che nel celebre libro narra l’avventura in bici dello stesso Rigatti e dei suoi illustri amici Paolo Rumiz e Francesco Tullio Altan, pellegrini a pedali da Trieste a Istanbul, attraverso i Balcani. Assieme a noi anche Luca Mastropasqua, Coordinatore regionale FIAB FVG, che ci presenta la 4.a Giornata del Tagliamento, una manifestazione che ha lo scopo di valorizzare l’importante fiume e il suo territorio. In particolare, l’evento a carattere ciclo escursionistico è organizzato per promuovere la realizzazione della ciclovia del Tagliamento
In questa puntata ritorna Fabrizio Masi di Viaggiare Slow che ci presenta il nuovo tour in bici, in partenza a fine settembre, da Trieste a Pola. A seguire, in occasione dei 20 anni dalla pubblicazione de “La strada per Istanbul” (recentemente ristampato in versione tascabile da Ediciclo), contatteremo l’autore Emilio Rigatti, che nel celebre libro narra l’avventura in bici dello stesso Rigatti e dei suoi illustri amici Paolo Rumiz e Francesco Tullio Altan, pellegrini a pedali da Trieste a Istanbul, attraverso i Balcani. Assieme a noi anche Luca Mastropasqua, Coordinatore regionale FIAB FVG, che ci presenta la 4.a Giornata del Tagliamento, una manifestazione che ha lo scopo di valorizzare l’importante fiume e il suo territorio. In particolare, l’evento a carattere ciclo escursionistico è organizzato per promuovere la realizzazione della ciclovia del Tagliamento
In questa puntata abbiamo celebrato i 50 anni di Interrail assieme a Paolo Torazzo, che nel 1992 assieme ai suoi 4 amici ha attraverso l’Europa in treno, un viaggio pianificato per mesi che è diventato un libro. A seguire Daniele Moschini, guida della Compagnia dei Cammini, ma questa volta alle prese con la Parenzana, assieme alla sua famiglia. Con noi anche Giacomo Deperu, in viaggio dal 6 di agosto in kayak lungo le isole della costa croata (ha percorso più di 345 km!). In chiusura Gian Luca Scarpa che il 22 agosto partirà da Pirano in canoa, per arrivare a Venezia lungo la Rotta del Sale, con la finalità di sensibilizzare l'opinione pubblica il più possibile attraverso un crowdfunding, a favore delle Ricerca per il Morbo di Parkinson.
In questa puntata abbiamo celebrato i 50 anni di Interrail assieme a Paolo Torazzo, che nel 1992 assieme ai suoi 4 amici ha attraverso l’Europa in treno, un viaggio pianificato per mesi che è diventato un libro. A seguire Daniele Moschini, guida della Compagnia dei Cammini, ma questa volta alle prese con la Parenzana, assieme alla sua famiglia. Con noi anche Giacomo Deperu, in viaggio dal 6 di agosto in kayak lungo le isole della costa croata (ha percorso più di 345 km!). In chiusura Gian Luca Scarpa che il 22 agosto partirà da Pirano in canoa, per arrivare a Venezia lungo la Rotta del Sale, con la finalità di sensibilizzare l'opinione pubblica il più possibile attraverso un crowdfunding, a favore delle Ricerca per il Morbo di Parkinson.
In questa puntata abbiamo conosciuto la travel blogger Giulia (Metavagante) reduce dal suo primo viaggio a piedi lungo il Cammino di Santiago. A seguire, è tornato a Finisterre Lorenzo Gambetta, partito in bici da Berlino seguendo le tracce della DDR e della Romantische Strasse. Infine, abbiamo sentito “l’esploratore di chiome” Andrea Maroè, da poco rientrato in Italia dopo 4 mesi nella foresta Amazzonica con l’obiettivo di scalare alcuni tra gli alberi piu belli al mondo, per misurarli sistematicamente in maniera scientifica e ottenere tutte le informazioni possibili a riguardo.
In questa puntata abbiamo conosciuto la travel blogger Giulia (Metavagante) reduce dal suo primo viaggio a piedi lungo il Cammino di Santiago. A seguire, è tornato a Finisterre Lorenzo Gambetta, partito in bici da Berlino seguendo le tracce della DDR e della Romantische Strasse. Infine, abbiamo sentito “l’esploratore di chiome” Andrea Maroè, da poco rientrato in Italia dopo 4 mesi nella foresta Amazzonica con l’obiettivo di scalare alcuni tra gli alberi piu belli al mondo, per misurarli sistematicamente in maniera scientifica e ottenere tutte le informazioni possibili a riguardo.
Puntata assieme al viaggiatore Pietro Franzese, che partito da Milano il 18 giugno vorrebbe raggiungere Capo Nord in sella della sua bici a scatto fisso, per sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta allo spreco alimentare e raccogliere 5 mila euro (un euro per ogni chilometro di percorso) da donare al Banco Alimentare della Lombardia. A seguire Giuliano Basso ci ha presentato la guida “A piedi nelle terre del Prosecco Superiore” (Ediciclo), 31 itinerari escursionistici tra paesaggio, storia, arte ed enogastronomia.
Puntata assieme al viaggiatore Pietro Franzese, che partito da Milano il 18 giugno vorrebbe raggiungere Capo Nord in sella della sua bici a scatto fisso, per sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta allo spreco alimentare e raccogliere 5 mila euro (un euro per ogni chilometro di percorso) da donare al Banco Alimentare della Lombardia. A seguire Giuliano Basso ci ha presentato la guida “A piedi nelle terre del Prosecco Superiore” (Ediciclo), 31 itinerari escursionistici tra paesaggio, storia, arte ed enogastronomia.
In questa puntata abbiamo intervistato Dino Lanzaretti che dal 2005 viaggia in sella della sua bici da un capo all’altro del pianeta (oltre 78 mila chilometri e piu di 67 paesi attraversati) spesso inseguendo imprese impossibili, nei luoghi piu freddi al mondo ( in Siberia toccando temperature di – 60° ). A seguire Matteo Valenzisi, il ventiduenne di Como che ha deciso di attraversare l’Italia a piedi da Milano a Roma, per raccogliere fondi da donare all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
In questa puntata abbiamo intervistato Dino Lanzaretti che dal 2005 viaggia in sella della sua bici da un capo all’altro del pianeta (oltre 78 mila chilometri e piu di 67 paesi attraversati) spesso inseguendo imprese impossibili, nei luoghi piu freddi al mondo ( in Siberia toccando temperature di – 60° ). A seguire Matteo Valenzisi, il ventiduenne di Como che ha deciso di attraversare l’Italia a piedi da Milano a Roma, per raccogliere fondi da donare all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Nella quarta puntata abbiamo ospitato il viaggiatore seriale e nomade digitale Jacopo Di Biase, autore del libro “Il viaggio che ti cambia la vita”. A seguire, abbiamo conosciuto Giulia e Marco i creatori del gruppo fb “Viaggi per povery" che può contare su oltre 70000 iscritti “very poveri” che ravvivano il gruppo con i loro consigli per viaggiare con la minima spesa e il minimo impatto. Infine, è ritornato in onda con noi Andrea Bellavite, l'ideatore del “Cammino Celeste”, che attraversa il Friuli Venezia-Giulia da Aquileia al Monte Lussari.
Nella quarta puntata abbiamo ospitato il viaggiatore seriale e nomade digitale Jacopo Di Biase, autore del libro “Il viaggio che ti cambia la vita”. A seguire, abbiamo conosciuto Giulia e Marco i creatori del gruppo fb “Viaggi per povery" che può contare su oltre 70000 iscritti “very poveri” che ravvivano il gruppo con i loro consigli per viaggiare con la minima spesa e il minimo impatto. Infine, è ritornato in onda con noi Andrea Bellavite, l'ideatore del “Cammino Celeste”, che attraversa il Friuli Venezia-Giulia da Aquileia al Monte Lussari.
In questa puntata abbiamo ospitato la viaggiatrice politologa e naturalista Valeria Barbi, in partenza per un lungo viaggio sulla Panamericana, la strada che collega l’Alaska all’Argentina, nato con l’obiettivo di documentare la perdita di biodiversità e il rapporto tra uomo e natura. A seguire Fabrizio Masi di Viaggiare Slow, che ci racconterà i nuovi viaggi in bici organizzati dall'associazione e la nuova guida dedicata alla Parenzana.
In questa puntata abbiamo ospitato la viaggiatrice politologa e naturalista Valeria Barbi, in partenza per un lungo viaggio sulla Panamericana, la strada che collega l’Alaska all’Argentina, nato con l’obiettivo di documentare la perdita di biodiversità e il rapporto tra uomo e natura. A seguire Fabrizio Masi di Viaggiare Slow, che ci racconterà i nuovi viaggi in bici organizzati dall'associazione e la nuova guida dedicata alla Parenzana.
In questa puntata abbiamo intervistato il triestino Paolo che ci ha raccontato il suo primo viaggio in bici fino a Parenzo con la moglie Biljana ed un equipaggiamento non proprio da ciclo viaggiatore! A seguire vi presentiamo assieme a Claudio Cattaruzza “Donne in viaggio”, tre serate con tre viaggiatrici e scrittrici molto speciali. Infine un altro viaggiatore triestino, ossia Marco, che ha raggiunto a Santiago di Compostela (e poi a Finisterre) attraverso il Cammino Portoghese.
In questa puntata abbiamo intervistato il triestino Paolo che ci ha raccontato il suo primo viaggio in bici fino a Parenzo con la moglie Biljana ed un equipaggiamento non proprio da ciclo viaggiatore! A seguire vi presentiamo assieme a Claudio Cattaruzza “Donne in viaggio”, tre serate con tre viaggiatrici e scrittrici molto speciali. Infine un altro viaggiatore triestino, ossia Marco, che ha raggiunto a Santiago di Compostela (e poi a Finisterre) attraverso il Cammino Portoghese.
Con l’arrivo del palinsesto estivo ritorna Finisterre, la trasmissione dedicata alla cultura del viaggio lento come stile di vita, curata e condotta da Barbara Urizzi. In questa prima puntata assieme a noi anche gli amici della Compagnia dei Cammini, ospite infatti la guida Daniele Moschini che ci ha presentato il nuovo viaggio a piedi in Finlandia. A seguire invece, ospite in studio, l’ingegnere Fabio Gon, esperto promotore di mobilità ciclistica, con cui abbiamo parlato delle “Ciclabili dei Cantautori” di Turriaco (Go) .
Con l’arrivo del palinsesto estivo ritorna Finisterre, la trasmissione dedicata alla cultura del viaggio lento come stile di vita, curata e condotta da Barbara Urizzi. In questa prima puntata assieme a noi anche gli amici della Compagnia dei Cammini, ospite infatti la guida Daniele Moschini che ci ha presentato il nuovo viaggio a piedi in Finlandia. A seguire invece, ospite in studio, l’ingegnere Fabio Gon, esperto promotore di mobilità ciclistica, con cui abbiamo parlato delle “Ciclabili dei Cantautori” di Turriaco (Go) .
Sveglia non troppo presto stamane e visita al comune di Buggerru dove ci ha accolto la sindaca nella bella stanza consiliare con un meraviglioso panorama sul porto. Nella sala due grandi quadri ricordano l’eccidio di Buggerru avvenuto nel 1904 quando i carabinieri spararono sulla folla di minatori in sciopero uccidendone tre. Nella piazza del paese si ricorda anche la tragedia del 1913, dove persero la vita quattro cernitrici che lavoravano nella laveria. Abbiamo proseguito con una visita alla Galleria Henry dove veniva trasportato il carbone con i vagoni sui binari della ferrovia a scartamento ridotto. Il nostro cammino c poi proseguito spostandoci a Villa Cidro da dove siamo partiti per la nostra ultima tappa del CMSB. LA tappa non è stata difficoltosa, ma forse perché l’ultima, forse per la stanchezza accumulata in questi giorni ci è parsa interminabile. Abbiamo attraversato una bella foresta e costeggiato il lago Sisinno e per la prima volta abbiamo anche perso una segnalazione e sbagliato strada. Grazie all’applicazione siamo riusciti a ritrovare il sentiero giusto e ad arrivare per tempo la posada Monti Mannu, meta della nostra giornata di cammino. E dopo la registrazione della nostra puntata e il timbro delle credenziali, una cena in posada con un bel camino acceso. Domani si torna a casa con dei bellissimi ricordi e la speranza di poter ritornare ancora in questi luoghi! Interviste a: Laura Cappello sindaca di Buggerru, Stefano Cappai guida della Galleria Henry, Simona della Posada “Monti Mannu”.
Sveglia non troppo presto stamane e visita al comune di Buggerru dove ci ha accolto la sindaca nella bella stanza consiliare con un meraviglioso panorama sul porto. Nella sala due grandi quadri ricordano l’eccidio di Buggerru avvenuto nel 1904 quando i carabinieri spararono sulla folla di minatori in sciopero uccidendone tre. Nella piazza del paese si ricorda anche la tragedia del 1913, dove persero la vita quattro cernitrici che lavoravano nella laveria. Abbiamo proseguito con una visita alla Galleria Henry dove veniva trasportato il carbone con i vagoni sui binari della ferrovia a scartamento ridotto. Il nostro cammino c poi proseguito spostandoci a Villa Cidro da dove siamo partiti per la nostra ultima tappa del CMSB. LA tappa non è stata difficoltosa, ma forse perché l’ultima, forse per la stanchezza accumulata in questi giorni ci è parsa interminabile. Abbiamo attraversato una bella foresta e costeggiato il lago Sisinno e per la prima volta abbiamo anche perso una segnalazione e sbagliato strada. Grazie all’applicazione siamo riusciti a ritrovare il sentiero giusto e ad arrivare per tempo la posada Monti Mannu, meta della nostra giornata di cammino. E dopo la registrazione della nostra puntata e il timbro delle credenziali, una cena in posada con un bel camino acceso. Domani si torna a casa con dei bellissimi ricordi e la speranza di poter ritornare ancora in questi luoghi! Interviste a: Laura Cappello sindaca di Buggerru, Stefano Cappai guida della Galleria Henry, Simona della Posada “Monti Mannu”.
Infine è arrivata: la temuta tappa Masua-Buggerru. Per affrontarla degnamente i nostri ospiti hanno organizzato una giornata libera da visite, incontri o altri impegni e l’hanno sistemata in coda al nostro viaggio di conoscenza del CMSB, come abbiamo imparato a chiamare il Cammino Minerario di Santa Barbara, in modo che fossimo ben “in palla” con i muscoli allenati dai giorni precedenti. Per conto nostro abbiamo prudenzialmente optato per il tracciato definito come più agevole, che si presentava comunque con l’aspetto di una ripida salita dalla fine nascosta dietro la parte visibile dei monti. Timorosi ci siamo incamminati. Sergio ha tirato fuori dal bagaglio le sue bacchette da camminatore, riservate alle giornate più impegnative. La montagna ha però partorito un topolino: una giornata tranquilla, spesa in parte su qualche bellissima spiaggia, mentre qualche pellegrino nord europeo si faceva eroicamente il bagno. Per massima compiacenza del fato, il chiosco di bibite e panini chiuso presso il quale ci eravamo fermati verso l’una è stato raggiunto a sorpresa dai gestori che ci hanno rifornito di birre e panini al momento più opportuno. Cammina, cammina (non più di quattro ore in tutto) abbiamo raggiunto felicemente Buggerru, soddisfatti dell’ultima ora del nostro andare, trascorsa in un contesto spettacolare: il sentiero attraversa una macchia mediterranea verdissima che ci arriva alla vita, lasciandoci vedere il mare sulla sinistra, infinito sotto un cielo tersissimo. Intervista alla nostra guida Nicola Calvia, che dopo anni passati all'estero ha visto nel cammino un'opportunità per restare in Sardegna.
Infine è arrivata: la temuta tappa Masua-Buggerru. Per affrontarla degnamente i nostri ospiti hanno organizzato una giornata libera da visite, incontri o altri impegni e l’hanno sistemata in coda al nostro viaggio di conoscenza del CMSB, come abbiamo imparato a chiamare il Cammino Minerario di Santa Barbara, in modo che fossimo ben “in palla” con i muscoli allenati dai giorni precedenti. Per conto nostro abbiamo prudenzialmente optato per il tracciato definito come più agevole, che si presentava comunque con l’aspetto di una ripida salita dalla fine nascosta dietro la parte visibile dei monti. Timorosi ci siamo incamminati. Sergio ha tirato fuori dal bagaglio le sue bacchette da camminatore, riservate alle giornate più impegnative. La montagna ha però partorito un topolino: una giornata tranquilla, spesa in parte su qualche bellissima spiaggia, mentre qualche pellegrino nord europeo si faceva eroicamente il bagno. Per massima compiacenza del fato, il chiosco di bibite e panini chiuso presso il quale ci eravamo fermati verso l’una è stato raggiunto a sorpresa dai gestori che ci hanno rifornito di birre e panini al momento più opportuno. Cammina, cammina (non più di quattro ore in tutto) abbiamo raggiunto felicemente Buggerru, soddisfatti dell’ultima ora del nostro andare, trascorsa in un contesto spettacolare: il sentiero attraversa una macchia mediterranea verdissima che ci arriva alla vita, lasciandoci vedere il mare sulla sinistra, infinito sotto un cielo tersissimo. Intervista alla nostra guida Nicola Calvia, che dopo anni passati all'estero ha visto nel cammino un'opportunità per restare in Sardegna.
Per questa tappa Giampiero Pinna, presidente della fondazione che ha creato e cura il cammino, ci ha preparato una giornata speciale, organizzandoci una visita al luogo simbolico dove sono nate tutte le iniziative alle quali partecipiamo. Alle 8,30 del mattino ci siamo incamminati sul percorso della prima tappa, verso il monastero delle monache di clausura carmelitane dedicato alla Madonna del Buon Cammino. Là un’allegra sorella ci ha timbrato le credenziali e augurato il buon cammino del giorno di festa. Siamo subito partiti di buon passo e prima di mezzogiorno eravamo alla miniera di Monteponi dove si trova il Pozzo Sella, l’impianto che Pinna ha occupato per oltre un anno tra il 2000 e il 2001 per ottenere le previdenze che erano state promesse per alleviare i disagi conseguenti alle ripetute chiusure degli impianti minerari. Pozzo Sella ha dato il nome all’associazione che ha prima riallestito per scopi museali una parte degli impiantiti Monteponi poi ha partecipato alla nascita della fondazione che ha creato il Cammino Minerario. Abbiamo mangiato tutti insieme specialità sarde proposte su di un tavolo allestito in mezzo a un capannone dove si allineavano macchine utensili del patrimonio minerario.La giornata si è conclusa con una camminata alla volta del mare, che abbiamo raggiunto a Nebida.
Per questa tappa Giampiero Pinna, presidente della fondazione che ha creato e cura il cammino, ci ha preparato una giornata speciale, organizzandoci una visita al luogo simbolico dove sono nate tutte le iniziative alle quali partecipiamo. Alle 8,30 del mattino ci siamo incamminati sul percorso della prima tappa, verso il monastero delle monache di clausura carmelitane dedicato alla Madonna del Buon Cammino. Là un’allegra sorella ci ha timbrato le credenziali e augurato il buon cammino del giorno di festa. Siamo subito partiti di buon passo e prima di mezzogiorno eravamo alla miniera di Monteponi dove si trova il Pozzo Sella, l’impianto che Pinna ha occupato per oltre un anno tra il 2000 e il 2001 per ottenere le previdenze che erano state promesse per alleviare i disagi conseguenti alle ripetute chiusure degli impianti minerari. Pozzo Sella ha dato il nome all’associazione che ha prima riallestito per scopi museali una parte degli impiantiti Monteponi poi ha partecipato alla nascita della fondazione che ha creato il Cammino Minerario. Abbiamo mangiato tutti insieme specialità sarde proposte su di un tavolo allestito in mezzo a un capannone dove si allineavano macchine utensili del patrimonio minerario.La giornata si è conclusa con una camminata alla volta del mare, che abbiamo raggiunto a Nebida.
Tappa breve, ma intensa e faticosa. Partenza a Nebida verso sud, per aggirare un promontorio e raggiungere la laveria Lamarmora, spettacolare monumento di archeologia industriale i cui resti privi di copertura sono caratterizzati da un susseguirsi di archi di mattoni rossi e pietre gialle che si stagliano sul paesaggio marino di un azzurro intenso e sul terreno viola, o il bianco dei faraglioni calcarei sullo sfondo. Poi la vera partenza alla volta di Masua in una serie di saliscendi a volte molto ripidi. Intanto il cielo si apriva e il sole era quasi pieno quando abbiamo raggiunto la miniera di Masua, ma soprattutto la meraviglia del giorno, la galleria per il trasposto di minerali di Porto Flavia, che deve il suo nome da quello della figlia maggiore del suo geniale creatore, l’ingegner Cesare Vecelli. L’impianto è interamente contenuto nella montagna e comprende una galleria di carreggio, cioè meccanizzata da carrelli elettrici, lunga 600 metri, dodici giganteschi silos per lo stoccaggio dei minerali posti al livello inferiore e più in basso ancora un nastro trasportatore per trasportare i minerali fino agli scivoli che li caricano sulle navi che attraccavano allo sbocco della galleria stessa. Il complesso consentiva il carico diretto di navi di grosso tonnellaggio in sostituzione del trasporto effettuato fino ad allora con barconi di legno. il tutto fu costruito in appena 18 mesi, tra il 1922 e il 1924 ed c rimasto in funzione fino alla metà degli anni Sessanta ed è tuttora visitabile. Interviste a: Marco guida alla Galleria di Porto Flavia, Luca responsabile tecnico del Cammino.
Tappa breve, ma intensa e faticosa. Partenza a Nebida verso sud, per aggirare un promontorio e raggiungere la laveria Lamarmora, spettacolare monumento di archeologia industriale i cui resti privi di copertura sono caratterizzati da un susseguirsi di archi di mattoni rossi e pietre gialle che si stagliano sul paesaggio marino di un azzurro intenso e sul terreno viola, o il bianco dei faraglioni calcarei sullo sfondo. Poi la vera partenza alla volta di Masua in una serie di saliscendi a volte molto ripidi. Intanto il cielo si apriva e il sole era quasi pieno quando abbiamo raggiunto la miniera di Masua, ma soprattutto la meraviglia del giorno, la galleria per il trasposto di minerali di Porto Flavia, che deve il suo nome da quello della figlia maggiore del suo geniale creatore, l’ingegner Cesare Vecelli. L’impianto è interamente contenuto nella montagna e comprende una galleria di carreggio, cioè meccanizzata da carrelli elettrici, lunga 600 metri, dodici giganteschi silos per lo stoccaggio dei minerali posti al livello inferiore e più in basso ancora un nastro trasportatore per trasportare i minerali fino agli scivoli che li caricano sulle navi che attraccavano allo sbocco della galleria stessa. Il complesso consentiva il carico diretto di navi di grosso tonnellaggio in sostituzione del trasporto effettuato fino ad allora con barconi di legno. il tutto fu costruito in appena 18 mesi, tra il 1922 e il 1924 ed c rimasto in funzione fino alla metà degli anni Sessanta ed è tuttora visitabile. Interviste a: Marco guida alla Galleria di Porto Flavia, Luca responsabile tecnico del Cammino.
Nella quarta giornata di cammino abbiamo deciso di concerto con la Fondazione del cammino minerario di Santa Barbara e accompagnati all’ottima Ponziana, che sia il Villaggio nuragico di Seruci che la grande miniera di Serbariu dovevano essere visitati anche se non in linea con le tappe del nostro percorso. Il villaggio di Seruci si estende per quasi 6 ettari ed è uno dei più grandi della Sardegna, con un nuraghe centrale con quattro torri e un mastio centrale alto quasi 20 metri e risale tra il 1125 e l’845 a.C. Invece a metà degli anni ’30 viene scoperto il giacimento minerario di Serbariu per incrementare la produzione di carbone. Entra in vigore nel 1937 e viene chiuso ne 1964. In soli due anni a pochi chilometri nasce la città di Carbonia, tipica città razionalista, che viene abitata da persone attirata dalla Sardegna e da tutta Italia, con la promessa di un lavoro e di una casa. Le condizioni di lavoro erano terribili e senza nessuna tutela o sicurezza. le malattie e le morti dei minatori all’ordine del giorno. Le emozioni e i sentimenti forti che ci hanno procurato le due visite sono state stemperate all’arrivo a Portoscuso che ci ha accolto con uno splendido sole e un mare azzurro. Interviste a: Oscar socio dell’associazione culturale Villa Gonnesa, Loredana guida alla grande miniera di Sebariu e all’assessore di Carbonia Michele Stivaletta.
Nella quarta giornata di cammino abbiamo deciso di concerto con la Fondazione del cammino minerario di Santa Barbara e accompagnati all’ottima Ponziana, che sia il Villaggio nuragico di Seruci che la grande miniera di Serbariu dovevano essere visitati anche se non in linea con le tappe del nostro percorso. Il villaggio di Seruci si estende per quasi 6 ettari ed è uno dei più grandi della Sardegna, con un nuraghe centrale con quattro torri e un mastio centrale alto quasi 20 metri e risale tra il 1125 e l’845 a.C. Invece a metà degli anni ’30 viene scoperto il giacimento minerario di Serbariu per incrementare la produzione di carbone. Entra in vigore nel 1937 e viene chiuso ne 1964. In soli due anni a pochi chilometri nasce la città di Carbonia, tipica città razionalista, che viene abitata da persone attirata dalla Sardegna e da tutta Italia, con la promessa di un lavoro e di una casa. Le condizioni di lavoro erano terribili e senza nessuna tutela o sicurezza. le malattie e le morti dei minatori all’ordine del giorno. Le emozioni e i sentimenti forti che ci hanno procurato le due visite sono state stemperate all’arrivo a Portoscuso che ci ha accolto con uno splendido sole e un mare azzurro. Interviste a: Oscar socio dell’associazione culturale Villa Gonnesa, Loredana guida alla grande miniera di Sebariu e all’assessore di Carbonia Michele Stivaletta.
Eccoci alla terza tappa che ci ha portato dalla città abbandonata di Tratalias all’Isola di Sant’Antioco, passando attraverso le saline. Prima della partenza da Tratalias abbiamo visitato il nostro primo museo della giornata che ci ha fatto conoscere Tratalias com’era e com’è oggi, dopo che negli anni ’60 a causa della costruzione di una diga, il paese è stato gradualmente svuotato di tutti i suoi cittadini e riproposto più all’interno. E’ rimasta solo una bellissima chiesa medioevale dedicata a Santa Maria di Monserrato, un ristornante ed alcune case che sono state restaurate per ospitare giovani artigiani con il tentativo di realizzare albergo diffuso. Partiti da Tratalias abbiamo camminato verso il mare che si intravedeva in lontananza. La visita alle saline è stata particolarmente interessante e suggestiva, regalandoci montagne di sale di riflessi e colori rosati, e camminando sulla striscia di terra che collega le saline a Sant’Antioco tra la laguna e il mare abbiamo visto garzette, gabbiani, e fenicotteri rosa con le ali quasi fucsia. L’arrivo a Sant’Antioco ci ha visto un po’ provati e abbiamo finito con una visita al Museo archeologico Barreca che consigliamo vivamente anche e soprattutto per una piccola statuina di origine nuragica che da sola ci ha fatto passare tutta la stanchezza.
Eccoci alla terza tappa che ci ha portato dalla città abbandonata di Tratalias all’Isola di Sant’Antioco, passando attraverso le saline. Prima della partenza da Tratalias abbiamo visitato il nostro primo museo della giornata che ci ha fatto conoscere Tratalias com’era e com’è oggi, dopo che negli anni ’60 a causa della costruzione di una diga, il paese è stato gradualmente svuotato di tutti i suoi cittadini e riproposto più all’interno. E’ rimasta solo una bellissima chiesa medioevale dedicata a Santa Maria di Monserrato, un ristornante ed alcune case che sono state restaurate per ospitare giovani artigiani con il tentativo di realizzare albergo diffuso. Partiti da Tratalias abbiamo camminato verso il mare che si intravedeva in lontananza. La visita alle saline è stata particolarmente interessante e suggestiva, regalandoci montagne di sale di riflessi e colori rosati, e camminando sulla striscia di terra che collega le saline a Sant’Antioco tra la laguna e il mare abbiamo visto garzette, gabbiani, e fenicotteri rosa con le ali quasi fucsia. L’arrivo a Sant’Antioco ci ha visto un po’ provati e abbiamo finito con una visita al Museo archeologico Barreca che consigliamo vivamente anche e soprattutto per una piccola statuina di origine nuragica che da sola ci ha fatto passare tutta la stanchezza.
Oggi seconda tappa del cammino, ma prima vera tappa di grande soddisfazione. Immediatamente siamo entrati nel clima del cammino. Da Nuxis a Santadi circa 15.3 km percorsi in quasi 5 ore. Due brevi digressioni ci hanno portato a visitare due bellissimi luoghi storici di interesse storico e e culturale. Il Pozzo sacro di Tattinu è un monumento circolare in pietra dell’XI secolo a.c. Usualmente è coperto da un tetto di legno che lo preserva dalle intemperie ma fortunatamente oggi era scoperto e siamo potute scendere a visitarlo. La chiesa di Sant’Elia è di epoca bizantina a pianta a croce. La natura ci ha avvolto nel suo abbraccio unitamente a capre, pecore e cavalli. Dopo una splendida camminata non poteva mancare uno spuntino con l’ottimo cibo sardo e per finire la visita al Museo archeologico di Santadi con i reperti provenienti da diversi siti archeologici sardi. Interviste a: Ponziana Ledda (archeologa, speleologa e promotrice del Cammino) e Giacomo Paglietti (direttore del Museo Civico e Archeologico di Santadi).
Oggi seconda tappa del cammino, ma prima vera tappa di grande soddisfazione. Immediatamente siamo entrati nel clima del cammino. Da Nuxis a Santadi circa 15.3 km percorsi in quasi 5 ore. Due brevi digressioni ci hanno portato a visitare due bellissimi luoghi storici di interesse storico e e culturale. Il Pozzo sacro di Tattinu è un monumento circolare in pietra dell’XI secolo a.c. Usualmente è coperto da un tetto di legno che lo preserva dalle intemperie ma fortunatamente oggi era scoperto e siamo potute scendere a visitarlo. La chiesa di Sant’Elia è di epoca bizantina a pianta a croce. La natura ci ha avvolto nel suo abbraccio unitamente a capre, pecore e cavalli. Dopo una splendida camminata non poteva mancare uno spuntino con l’ottimo cibo sardo e per finire la visita al Museo archeologico di Santadi con i reperti provenienti da diversi siti archeologici sardi. Interviste a: Ponziana Ledda (archeologa, speleologa e promotrice del Cammino) e Giacomo Paglietti (direttore del Museo Civico e Archeologico di Santadi).
Il villaggio minerario di Rosas è un piccolo borgo incastonato tra i monti e immerso nel silenzio del bosco, riqualificato deliziosamente ad albergo diffuso. C’è tutto, incluso uno spazio museale dove si può respirare ancora il lavoro usurante delle cernitrici, le donne addette nella laveria, alla separazione del minerale dall’inerte. E' cominciata cose la prima giornata di cammino, proseguita inerpicandosi sulla montagna per poi scendere fino alla miniera di “Sa marchesa”, dove lo Speleo club Nuxis, che gestisce il sito, già ci attendeva con una lunghissima tavolata imbandita. A seguire l’incredibile grotta di Acquacadda, la cui esplorazione dal 2019 ha portato e sta riportando alla luce reperti ricchissimi: nel ventre della terra, tra il bianco delle colonne di calcare ed il rosso degli scavi, la grotta sta restituendo via via numerosi resti di ceramica, ossa umane e pochi chilometri ancora fino a Nuxis, dove si è conclusa la nostra prima tappa . Interviste alla guida Anna Rita Garau, a Giampiero Pinna, all'archeologo Riccardo Cicilloni e a Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club.
Il villaggio minerario di Rosas è un piccolo borgo incastonato tra i monti e immerso nel silenzio del bosco, riqualificato deliziosamente ad albergo diffuso. C’è tutto, incluso uno spazio museale dove si può respirare ancora il lavoro usurante delle cernitrici, le donne addette nella laveria, alla separazione del minerale dall’inerte. E' cominciata cose la prima giornata di cammino, proseguita inerpicandosi sulla montagna per poi scendere fino alla miniera di “Sa marchesa”, dove lo Speleo club Nuxis, che gestisce il sito, già ci attendeva con una lunghissima tavolata imbandita. A seguire l’incredibile grotta di Acquacadda, la cui esplorazione dal 2019 ha portato e sta riportando alla luce reperti ricchissimi: nel ventre della terra, tra il bianco delle colonne di calcare ed il rosso degli scavi, la grotta sta restituendo via via numerosi resti di ceramica, ossa umane e pochi chilometri ancora fino a Nuxis, dove si è conclusa la nostra prima tappa . Interviste alla guida Anna Rita Garau, a Giampiero Pinna, all'archeologo Riccardo Cicilloni e a Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club.
Partiti da Roma e da Trieste ci siamo incontrati ad Iglesias per iniziare l’avventura, con lo spunto e l’energia di due coppie di pellegrini che ci hanno passato il testimone, arrivando a chiudere il cerchio dei 500 km di cammino. Ricevute le credenziali, abbiamo scavalcato la montagna (non ancora a piedi…) per arrivare al suggestivo e sperduto villaggio minerario di Rosas. Interviste alle camminatrici Michela e Claudia, alla studentessa Barbara Bastos e a Giampiero Pinna .
Partiti da Roma e da Trieste ci siamo incontrati ad Iglesias per iniziare l’avventura, con lo spunto e l’energia di due coppie di pellegrini che ci hanno passato il testimone, arrivando a chiudere il cerchio dei 500 km di cammino. Ricevute le credenziali, abbiamo scavalcato la montagna (non ancora a piedi…) per arrivare al suggestivo e sperduto villaggio minerario di Rosas. Interviste alle camminatrici Michela e Claudia, alla studentessa Barbara Bastos e a Giampiero Pinna .
La diretta della regata velica piu popolare al mondo. Da Trieste, assieme a Barbara Urizzi, Daniele Kovacic, Rosanna Bubola e allo staff triestino che ogni anno coadiuva i conduttori (Patrizio Battiston, Nikola Sovilj, Perla del Sole) ospiti e protagonisti di questa 53ima edizione. Interviste a: Mitja Gialuz (presidente della societr velica di Barcola e Grignano), Sergio Nordio (Osmer), Maxino, Berti Bruss (Dis-Equality), Eugen Ban (Unione delle Associazioni Sportive Slovene in Italia), Claudio Petronella (Moon Safari), Furio Benussi, Lorenzo Bressani, Andrea Fabris (associazione piscicoltori italiani).
La diretta della regata velica piu popolare al mondo. Da Trieste, assieme a Barbara Urizzi, Daniele Kovacic, Rosanna Bubola e allo staff triestino che ogni anno coadiuva i conduttori (Patrizio Battiston, Nikola Sovilj, Perla del Sole) ospiti e protagonisti di questa 53ima edizione. Interviste a: Mitja Gialuz (presidente della societr velica di Barcola e Grignano), Sergio Nordio (Osmer), Maxino, Berti Bruss (Dis-Equality), Eugen Ban (Unione delle Associazioni Sportive Slovene in Italia), Claudio Petronella (Moon Safari), Furio Benussi, Lorenzo Bressani, Andrea Fabris (associazione piscicoltori italiani).
Ultima puntata della stagione. Abbiamo cominciato con la testimonianza di Andrea che di mestiere fa l'educatore e che di recente ha accompagnato un adolescente in difficoltà in cammino da Padova a Roma (il cammino è stato realizzato dall'associazione Lunghi Cammini, che da anni permette ad adolescenti e giovani in situazioni di disagio sociale o autori di reati di «staccare», di mettersi alla prova e affrontare una grande sfida). Assieme a Silvia Gottardi (Cicliste per Caso) abbiamo presentato la prima edizione di MIA Wonder Ride che si tiene dal 10 al 12 settembre con partenza da Milano e arrivo a Verona, lungo la Ciclovia AIDA. Con noi anche la giornalista serba Marina Lalovic autrice del libro «La cicala di Belgrado» (Bottega Errante Edizioni) che attraverso un viaggio in bicicletta (ma anche interiore) ci ha dato alcuni spunti per scoprire la sua città d'origine.
Ultima puntata della stagione. Abbiamo cominciato con la testimonianza di Andrea che di mestiere fa l'educatore e che di recente ha accompagnato un adolescente in difficoltà in cammino da Padova a Roma (il cammino è stato realizzato dall'associazione Lunghi Cammini, che da anni permette ad adolescenti e giovani in situazioni di disagio sociale o autori di reati di «staccare», di mettersi alla prova e affrontare una grande sfida). Assieme a Silvia Gottardi (Cicliste per Caso) abbiamo presentato la prima edizione di MIA Wonder Ride che si tiene dal 10 al 12 settembre con partenza da Milano e arrivo a Verona, lungo la Ciclovia AIDA. Con noi anche la giornalista serba Marina Lalovic autrice del libro «La cicala di Belgrado» (Bottega Errante Edizioni) che attraverso un viaggio in bicicletta (ma anche interiore) ci ha dato alcuni spunti per scoprire la sua città d'origine.
Penultima puntata della stagione. Assieme all'ingegnere Fabio Gon e all'architetto Fabio Dandri (funzionario della regione FVG) abbiamo scoperto qualcosa di più sul progetto della Ciclovia Trieste – Lignano – Venezia. Con Gianluca Santilli, presidente di Osservatorio Bikeconomy, abbiamo presentato la nuova edizione del libro «Bikeconomy, Viaggio nel mondo di chi pedala » (ed. Egea), scritto assieme al giornalista de Il sole 24 Pierangelo Soldavini, libro che esplora tutte le dimensioni degli importanti numeri raggiunti dal cicloturismo e dalla bici in generale, negli ultimi anni. In fine assieme a Diego Masiello, sociologo del territorio e autore di guide escursi-onistiche e Erik Moratto, co-ideatore del sentiero internazionale “Beato Francesco Bonifacio” abbiamo raccontato come la cittadina istroveneta di Muggia sia diventata uno degli snodi principali di una fitta rete di cammini internazionali, traversate escursionistiche e ciclovie che interessano tutto il Friuli Venezia- Giulia.
Penultima puntata della stagione. Assieme all'ingegnere Fabio Gon e all'architetto Fabio Dandri (funzionario della regione FVG) abbiamo scoperto qualcosa di più sul progetto della Ciclovia Trieste – Lignano – Venezia. Con Gianluca Santilli, presidente di Osservatorio Bikeconomy, abbiamo presentato la nuova edizione del libro «Bikeconomy, Viaggio nel mondo di chi pedala » (ed. Egea), scritto assieme al giornalista de Il sole 24 Pierangelo Soldavini, libro che esplora tutte le dimensioni degli importanti numeri raggiunti dal cicloturismo e dalla bici in generale, negli ultimi anni. In fine assieme a Diego Masiello, sociologo del territorio e autore di guide escursi-onistiche e Erik Moratto, co-ideatore del sentiero internazionale “Beato Francesco Bonifacio” abbiamo raccontato come la cittadina istroveneta di Muggia sia diventata uno degli snodi principali di una fitta rete di cammini internazionali, traversate escursionistiche e ciclovie che interessano tutto il Friuli Venezia- Giulia.
Durante la puntata del 20 agosto abbiamo raggiunto telefonicamente in Portogallo il friulano Massimiliano Rosso, partito a metà giugno per girare il mondo in bicicletta e con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici. Con Fabrizio Masi di Viaggiare Slow abbiamo imparato a preparare bici e bagagli prima di un viaggio. Infine, assieme alla giornalista Antonella Stelitano, autrice del libro «Donne in bicicletta», abbiamo parlato di come l'emancipazione delle donne corra su due ruote e di come attraverso bici e ciclismo abbiano combattuto per il riconoscimento dei propri diritti.
Durante la puntata del 20 agosto abbiamo raggiunto telefonicamente in Portogallo il friulano Massimiliano Rosso, partito a metà giugno per girare il mondo in bicicletta e con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici. Con Fabrizio Masi di Viaggiare Slow abbiamo imparato a preparare bici e bagagli prima di un viaggio. Infine, assieme alla giornalista Antonella Stelitano, autrice del libro «Donne in bicicletta», abbiamo parlato di come l'emancipazione delle donne corra su due ruote e di come attraverso bici e ciclismo abbiano combattuto per il riconoscimento dei propri diritti.
Durante la puntata del 13 agosto abbiamo raggiunto il goriziano Giacomo Martellos lungo il Cammino Celeste (da Grado al Monte Lussari). Abbiamo contattato telefonicamente le milanesi Silvia e Linda «Cicliste per caso » che in questi giorni stanno attraversando in bici la Slovenia e sono arrivate in zona Tolmino. Assieme a noi anche Yuri Basilicò di Va' Sentiero, da piu di 2 anni in viaggio alla scoperta del Sentiero Italia.
Durante la puntata del 13 agosto abbiamo raggiunto il goriziano Giacomo Martellos lungo il Cammino Celeste (da Grado al Monte Lussari). Abbiamo contattato telefonicamente le milanesi Silvia e Linda «Cicliste per caso » che in questi giorni stanno attraversando in bici la Slovenia e sono arrivate in zona Tolmino. Assieme a noi anche Yuri Basilicò di Va' Sentiero, da piu di 2 anni in viaggio alla scoperta del Sentiero Italia.
Durante la puntata del 30 luglio abbiamo intervistato il settantenne varesino Francesco Gobbi che partendo in kayak dal fiume Po è arrivato pochi giorni fa a Salvore. Assieme a Ernesto Feletti vi abbiamo presentato il gruppo fb (che vanta oltre 16 mila membri) « Passeggiare a Trieste ». Con noi anche Paolo Polli, direttore dell'associazione «Apertamente» ed Andrea Bellavite, teologo, saggista, creatore del Cammino Celeste che ci ha portati in vetta al monte Tricorno!
Durante la puntata del 30 luglio abbiamo intervistato il settantenne varesino Francesco Gobbi che partendo in kayak dal fiume Po è arrivato pochi giorni fa a Salvore. Assieme a Ernesto Feletti vi abbiamo presentato il gruppo fb (che vanta oltre 16 mila membri) « Passeggiare a Trieste ». Con noi anche Paolo Polli, direttore dell'associazione «Apertamente» ed Andrea Bellavite, teologo, saggista, creatore del Cammino Celeste che ci ha portati in vetta al monte Tricorno!
In questa puntata abbiamo presentato le guide WeBeach (wild eco beach) assieme a Filippo Tuccimei e Lorenzo Calamai che da anni con passione vanno alla ricerca delle meravigliose spiagge nascoste di torrente. In particolare ci siamo fatti raccontare quelle del Natisone. Assieme a noi anche Moreno Miorelli, il direttore artistico della Stazione di Topolò. In apertura Fabrizio Masi di Viaggiare Slow ci ha dato qualche aggiornamento riguardante la ciclovia Parenzana.
In questa puntata abbiamo presentato le guide WeBeach (wild eco beach) assieme a Filippo Tuccimei e Lorenzo Calamai che da anni con passione vanno alla ricerca delle meravigliose spiagge nascoste di torrente. In particolare ci siamo fatti raccontare quelle del Natisone. Assieme a noi anche Moreno Miorelli, il direttore artistico della Stazione di Topolò. In apertura Fabrizio Masi di Viaggiare Slow ci ha dato qualche aggiornamento riguardante la ciclovia Parenzana.
In questa puntata abbiamo pedalato assieme a Veronica e Leo di Life in Travel – Avventure in bicicletta e alla loro cagnolina Nala lungo la Ciclovia dell’Isonzo, da Gorizia a Canale. Gianpiero Pinna ci ha presentato il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario ad anello di 500 km lungo la Sardegna sud- occidentale tra mare, monti e miniere.
In questa puntata abbiamo pedalato assieme a Veronica e Leo di Life in Travel – Avventure in bicicletta e alla loro cagnolina Nala lungo la Ciclovia dell’Isonzo, da Gorizia a Canale. Gianpiero Pinna ci ha presentato il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario ad anello di 500 km lungo la Sardegna sud- occidentale tra mare, monti e miniere.
Assieme a noi Carlo Budel conosciuto come "La Sentinella delle Dolomiti" che da alcuni anni, dopo aver cambiato radicalmente vita, gestisce in solitudine un rifugio sul punto più alto della Marmolada (la Regina delle Dolomiti!) a quota 3343 metri d'altitudine. A seguire, ritorna a Finisterre Alberto Fiorin, che assieme a Diego Masiello, ha pubblicato la guida " La via Flavia a piedi. Da Muggia ad Aquileia in 5 tappe" (Ediciclo editore), con Alberto cammineremo sui resti di antichi tracciati romani, lì dove l’Europa si tuffa nell'Adriatico. Durante il collegamento con Radio 1 Corrado Premuda ci ha presentato la “Guidina di Trieste”.
Assieme a noi Carlo Budel conosciuto come "La Sentinella delle Dolomiti" che da alcuni anni, dopo aver cambiato radicalmente vita, gestisce in solitudine un rifugio sul punto più alto della Marmolada (la Regina delle Dolomiti!) a quota 3343 metri d'altitudine. A seguire, ritorna a Finisterre Alberto Fiorin, che assieme a Diego Masiello, ha pubblicato la guida " La via Flavia a piedi. Da Muggia ad Aquileia in 5 tappe" (Ediciclo editore), con Alberto cammineremo sui resti di antichi tracciati romani, lì dove l’Europa si tuffa nell'Adriatico. Durante il collegamento con Radio 1 Corrado Premuda ci ha presentato la “Guidina di Trieste”.
Ritorna Finisterre, la trasmissione estiva di Radio Capodistria dedicata alla cultura del viaggio lento come stile di vita. Con Massimo Tedeschi, Presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene vi abbiamo raccontato una marcia-staffetta di 3200 km, partita il 15 giugno da Canterbury. Il ciclo viaggiatore Alberto Fiorin ci ha presentato la “Guida ai migliori itinerari treni e bici” (Ediciclo) , mentre con Fabrizio Masi di Viaggiare Slow abbiamo pedalato sulla ciclovia Alpe Adria.
Ritorna Finisterre, la trasmissione estiva di Radio Capodistria dedicata alla cultura del viaggio lento come stile di vita. Con Massimo Tedeschi, Presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene vi abbiamo raccontato una marcia-staffetta di 3200 km, partita il 15 giugno da Canterbury. Il ciclo viaggiatore Alberto Fiorin ci ha presentato la “Guida ai migliori itinerari treni e bici” (Ediciclo) , mentre con Fabrizio Masi di Viaggiare Slow abbiamo pedalato sulla ciclovia Alpe Adria.
Alle colonne romane di Brindisi, che segnano la fine della Via Appia, termina il nostro cammino. In quest'ultima puntata intervengono tutti i viaggiatori: Andrea Borgnino (Radio Rai), Tiziana Bartolini (Noi Donne), Loredana Cornero (MeridianotvItalia), Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Sergio Valzania (Il dubbio), Gaia Ferrara ( Ad Limina Petri). Interviste a : Simone Quillici (direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica), Giuseppe Marella ( History Digital Library), Giacomo Carito (Museo archeologico provinciale "Francesco Ribezzo" ).
Alle colonne romane di Brindisi, che segnano la fine della Via Appia, termina il nostro cammino. In quest'ultima puntata intervengono tutti i viaggiatori: Andrea Borgnino (Radio Rai), Tiziana Bartolini (Noi Donne), Loredana Cornero (MeridianotvItalia), Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Sergio Valzania (Il dubbio), Gaia Ferrara ( Ad Limina Petri). Interviste a : Simone Quillici (direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica), Giuseppe Marella ( History Digital Library), Giacomo Carito (Museo archeologico provinciale "Francesco Ribezzo" ).
Nella quarta giornata di cammino si va da Oria a Mesagne .Assieme al professore Antonio Corrado visitiamo la Chiesa di Santa Maria di Gallana. A Latiano facciamo conoscenza con la "Nonna Salentina", mentre a Mesagne incontriamo lo storico Franco Bianco.
Nella quarta giornata di cammino si va da Oria a Mesagne .Assieme al professore Antonio Corrado visitiamo la Chiesa di Santa Maria di Gallana. A Latiano facciamo conoscenza con la "Nonna Salentina", mentre a Mesagne incontriamo lo storico Franco Bianco.
Nella terza giornata di cammino si va da Grottaglie a Oria. Interviste a: Rita Mazzolani direttrice del Gal “Terre del Primitivo” e allo storico Marcello Semeraro che ci guida all’interno del Castello di Oria.
Nella terza giornata di cammino si va da Grottaglie a Oria. Interviste a: Rita Mazzolani direttrice del Gal “Terre del Primitivo” e allo storico Marcello Semeraro che ci guida all’interno del Castello di Oria.
Nella seconda giornata di cammino si va da Taranto a Grottaglie. Cammina assieme a noi Luigi Oliva del Parco Archeologico dell'Appia Antica, a Grottaglie intervistiamo i ceramisti Giorgio di Palma e Mimmo Vestita e la presidente del Gal Magna Grecia Lucia Cavallo.
Nella seconda giornata di cammino si va da Taranto a Grottaglie. Cammina assieme a noi Luigi Oliva del Parco Archeologico dell'Appia Antica, a Grottaglie intervistiamo i ceramisti Giorgio di Palma e Mimmo Vestita e la presidente del Gal Magna Grecia Lucia Cavallo.
In questa prima puntata: l'arrivo a Taranto, l'intervista a Eva Degl'Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MARTA e l'incontro con Cinzia e Giusy dell'associazione Tarantinìdion.
In questa prima puntata: l'arrivo a Taranto, l'intervista a Eva Degl'Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MARTA e l'incontro con Cinzia e Giusy dell'associazione Tarantinìdion.
Nell'ultima puntata della stagione abbiamo raggiunto telefonicamente il giornalista e conduttore radiotelevisivo Federico Taddia, che ha scelto di raggiungere il Festivaletteratura di Mantova con un cammino lento di tre giorni, partendo da Pieve di Cento (BO). A seguire Simone Lunghi che assieme agli Angeli dei Navigli da anni percorre in sup i canali milanesi, ripulendoli da sacchetti, lattine, mascherine, bici. Nell'ultima parte Yuri Basilicò ci ha aggiornato sul progetto Va' Sentiero, si tratta di un gruppo di ragazzi che stanno percorrendo tutta l’Italia attraverso Sentiero Italia CAI, che permette di attraversare tutto il Belpaese (isole comprese) sullo sterrato. I ragazzi sono partiti a maggio del 2019 da Muggia ed ora si trovano in Abruzzo. In collegamento dagli studio RAI Fvg, ospite di Elke Burul e Gualtiero Giorgini la curatrice di "XTREME. Vivere negli ambienti estremi" Francesca Pitacco.
Nell'ultima puntata della stagione abbiamo raggiunto telefonicamente il giornalista e conduttore radiotelevisivo Federico Taddia, che ha scelto di raggiungere il Festivaletteratura di Mantova con un cammino lento di tre giorni, partendo da Pieve di Cento (BO). A seguire Simone Lunghi che assieme agli Angeli dei Navigli da anni percorre in sup i canali milanesi, ripulendoli da sacchetti, lattine, mascherine, bici. Nell'ultima parte Yuri Basilicò ci ha aggiornato sul progetto Va' Sentiero, si tratta di un gruppo di ragazzi che stanno percorrendo tutta l’Italia attraverso Sentiero Italia CAI, che permette di attraversare tutto il Belpaese (isole comprese) sullo sterrato. I ragazzi sono partiti a maggio del 2019 da Muggia ed ora si trovano in Abruzzo. In collegamento dagli studio RAI Fvg, ospite di Elke Burul e Gualtiero Giorgini la curatrice di "XTREME. Vivere negli ambienti estremi" Francesca Pitacco.
Nella prima parte della trasmissione lo scrittore, viaggiatore e kayakista Emilio Rigatti ci racconta il mondo marino visto dal kayak e ci presenta in anteprima il nuovo libro " LA LEGGEREZZA DEL KAYAK. Piccola filosofia del navigare silenzioso" (Ediciclo Editore). Nella seconda parte con la cicloturista (da migliaia di chilometri in tutta Europa!) Gaia Ferrara (Simtur - Società Italiana Professionisti Mobilità Dolce Turismo Sostenibile ) vi parliamo di #summerbikeschool, un corso di approfondimento di competenze su bici e cicloturismo per operatori turistici, guide ambientali ed escursionistiche. In collegamento dagli studi Rai del FVG, ospite di Elke Burul e di Gualtiero Giorgini la guida Andrea Caboni, responsabile della Casa delle Farfalle di Bordano (Ud).
Nella prima parte della trasmissione lo scrittore, viaggiatore e kayakista Emilio Rigatti ci racconta il mondo marino visto dal kayak e ci presenta in anteprima il nuovo libro " LA LEGGEREZZA DEL KAYAK. Piccola filosofia del navigare silenzioso" (Ediciclo Editore). Nella seconda parte con la cicloturista (da migliaia di chilometri in tutta Europa!) Gaia Ferrara (Simtur - Società Italiana Professionisti Mobilità Dolce Turismo Sostenibile ) vi parliamo di #summerbikeschool, un corso di approfondimento di competenze su bici e cicloturismo per operatori turistici, guide ambientali ed escursionistiche. In collegamento dagli studi Rai del FVG, ospite di Elke Burul e di Gualtiero Giorgini la guida Andrea Caboni, responsabile della Casa delle Farfalle di Bordano (Ud).
Ad inizio puntata abbiamo raggiunto al telefono Italo De Maio che alcuni giorni fa ha concluso il Cammino Celeste. Serena Merico, copywriter e free lance salentina (https://peradessoviaggio.it/) ha dato alcuni consigli utili a chi viaggia da solo, per la prima volta. Ospite in studio il tecnico del suono triestino Marco Parlante, che la scorsa settimana è partito da Duino in kayak e dopo 3 giorni è arrivato a Venezia. In chiusura di puntata ci siamo collegati con la Rai - FVG che ospitava Arianna Marocchi, responsabile spazio educativo Miramare.
Ad inizio puntata abbiamo raggiunto al telefono Italo De Maio che alcuni giorni fa ha concluso il Cammino Celeste. Serena Merico, copywriter e free lance salentina (https://peradessoviaggio.it/) ha dato alcuni consigli utili a chi viaggia da solo, per la prima volta. Ospite in studio il tecnico del suono triestino Marco Parlante, che la scorsa settimana è partito da Duino in kayak e dopo 3 giorni è arrivato a Venezia. In chiusura di puntata ci siamo collegati con la Rai - FVG che ospitava Arianna Marocchi, responsabile spazio educativo Miramare.
In questa puntata assieme alla giornalista Micol Brusaferro abbiamo scoperto qualcosa in piu su Friland, il primo servizio di mini-alloggi su ruote immersi nella natura del FVG, abbiamo raggiunto Alessandra Beltrame in procinto di terminare la “Via degli Angeli” (un sentiero di oltre 200 chilometri da Sappada a Trieste) ed abbiamo presentato la guida "Slovenia" ( Morellini Editore ) del fotografo-scrittore Alessio Franconi. Durante il collegamento con la Rai FVG abbiamo parlato di sciacalli assieme alla guida escursionistica Marta Pieri .
In questa puntata assieme alla giornalista Micol Brusaferro abbiamo scoperto qualcosa in piu su Friland, il primo servizio di mini-alloggi su ruote immersi nella natura del FVG, abbiamo raggiunto Alessandra Beltrame in procinto di terminare la “Via degli Angeli” (un sentiero di oltre 200 chilometri da Sappada a Trieste) ed abbiamo presentato la guida "Slovenia" ( Morellini Editore ) del fotografo-scrittore Alessio Franconi. Durante il collegamento con la Rai FVG abbiamo parlato di sciacalli assieme alla guida escursionistica Marta Pieri .
In questa puntata abbiamo raggiunto al telefono la giornalista e scrittrice Alessandra Beltrame, che in questi giorni si trova in cammino lungo la “Via degli Angeli”, un sentiero di oltre 200 chilometri, dalle montagne di Sappada al mare di Trieste. Assieme a noi anche Antonio Dalla Venezia, coordinatore di FIAB Onlus Veneto con cui abbiamo commentato i dati di una nuova ricerca sui cicloturisti italiani. Con Elena Giardina di Bike Therapy abbiamo rigenerato a nostra mente e il nostro corpo, in armonia con il territorio e la natura. A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato la guida naturista Barbara Bassi che ci ha presentato "Curiosi di natura".
In questa puntata abbiamo raggiunto al telefono la giornalista e scrittrice Alessandra Beltrame, che in questi giorni si trova in cammino lungo la “Via degli Angeli”, un sentiero di oltre 200 chilometri, dalle montagne di Sappada al mare di Trieste. Assieme a noi anche Antonio Dalla Venezia, coordinatore di FIAB Onlus Veneto con cui abbiamo commentato i dati di una nuova ricerca sui cicloturisti italiani. Con Elena Giardina di Bike Therapy abbiamo rigenerato a nostra mente e il nostro corpo, in armonia con il territorio e la natura. A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato la guida naturista Barbara Bassi che ci ha presentato "Curiosi di natura".
Anche in questa quinta puntata abbiamo viaggiato in luoghi splendidi! E' ritornato a Finisterre Lorenzo Gambetta, questa volta per presentarci il nuovo libro “Sentiero Valtellina. In bicicletta e a piedi nel cuore delle Alpi” (Infinito edizioni). Nella seconda parte assieme a noi il cicloescursionista e fondatore dell’associazione "Viaggiare Slow" Fabrizio Masi con cui abbiamo parlato di cicloturismo in Istria, commentando i dati, sempre in crescita, del turismo in bicicletta sul territorio di Muggia (da cui parte la Parenzana).A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato la guida turistica Paola Alessandra Alzetta.
Anche in questa quinta puntata abbiamo viaggiato in luoghi splendidi! E' ritornato a Finisterre Lorenzo Gambetta, questa volta per presentarci il nuovo libro “Sentiero Valtellina. In bicicletta e a piedi nel cuore delle Alpi” (Infinito edizioni). Nella seconda parte assieme a noi il cicloescursionista e fondatore dell’associazione "Viaggiare Slow" Fabrizio Masi con cui abbiamo parlato di cicloturismo in Istria, commentando i dati, sempre in crescita, del turismo in bicicletta sul territorio di Muggia (da cui parte la Parenzana).A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato la guida turistica Paola Alessandra Alzetta.
In questa quarta puntata assieme a Claudio Ansaloni (Compagnia dei Cammini) abbiamo scoperto qualcosa in più sul velaTrek che unisce vela e trekking. Abbiamo raggiunto telefonicamente Gaia Ferrara (Viandando e Ad Limina Petri) che sta percorrendo in bici La via di Francesco. Assieme allo scrittore Enrico Brizzi ( Psicoatleti) abbiamo presentato il progetto #Arianuova che mira ad acquistare e piantare 500 nuovi alberi lungo la Via Francigena, per realizzare una riforestazione in una delle zone più inquinate e antropizzate d’Italia: la Pianura Padana. A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato il musicista e divulgatore "rock" Gabriele Medeot.
In questa quarta puntata assieme a Claudio Ansaloni (Compagnia dei Cammini) abbiamo scoperto qualcosa in più sul velaTrek che unisce vela e trekking. Abbiamo raggiunto telefonicamente Gaia Ferrara (Viandando e Ad Limina Petri) che sta percorrendo in bici La via di Francesco. Assieme allo scrittore Enrico Brizzi ( Psicoatleti) abbiamo presentato il progetto #Arianuova che mira ad acquistare e piantare 500 nuovi alberi lungo la Via Francigena, per realizzare una riforestazione in una delle zone più inquinate e antropizzate d’Italia: la Pianura Padana. A fine puntata ci siamo collegati con Elke Burul e Gualtiero Giorgini che, in diretta dagli studi Rai del FVG, hanno ospitato il musicista e divulgatore "rock" Gabriele Medeot.
Anche in questa terza puntata si viaggia in bici e a piedi, ma questa volta lo faremo in Italia! Ritornano a Radio Capodistria Veronica e Leonardo di "Life in Travel - Avventure in bicicletta" che hanno da poco pubblicato il libro “I migliori e piu entusiasmanti itinerari in bicicletta”. A seguire assieme a Luca Gianotti (Compagnia dei Cammini) vi presenteremo le nuovissima guida “Cammina Italia”, 20 viaggi a piedi per tutti, nelle regioni italiane. Ritorna, inoltre, il collegamento con la trasmissione di Rai FVG "Un tranquillo weekend da ... paura! ".
Anche in questa terza puntata si viaggia in bici e a piedi, ma questa volta lo faremo in Italia! Ritornano a Radio Capodistria Veronica e Leonardo di "Life in Travel - Avventure in bicicletta" che hanno da poco pubblicato il libro “I migliori e piu entusiasmanti itinerari in bicicletta”. A seguire assieme a Luca Gianotti (Compagnia dei Cammini) vi presenteremo le nuovissima guida “Cammina Italia”, 20 viaggi a piedi per tutti, nelle regioni italiane. Ritorna, inoltre, il collegamento con la trasmissione di Rai FVG "Un tranquillo weekend da ... paura! ".
Assieme alla guida escursionista Daniele Moschini vi presentiamo uno dei cammini piu belli ed emozionanti d’Italia: il Cammino nelle Terre Mutate: 250 km da Fabriano a L’Aquila, intorno alle macerie che i terremoti (da quello aquilano del 2009 agli ultimi del 2016-2017) hanno lasciato dietro di loro. A seguire vi raccontiamo un viaggio in bici nel grande Nord tra Canada e Alaska, tra orsi, caribu e paesaggi incantevoli per riappropriarsi dei proprio sogni. Assieme a noi Stefano Elmi autore del libro “In Alaska fa caldo” (Ediciclo Editore).
Assieme alla guida escursionista Daniele Moschini vi presentiamo uno dei cammini piu belli ed emozionanti d’Italia: il Cammino nelle Terre Mutate: 250 km da Fabriano a L’Aquila, intorno alle macerie che i terremoti (da quello aquilano del 2009 agli ultimi del 2016-2017) hanno lasciato dietro di loro. A seguire vi raccontiamo un viaggio in bici nel grande Nord tra Canada e Alaska, tra orsi, caribu e paesaggi incantevoli per riappropriarsi dei proprio sogni. Assieme a noi Stefano Elmi autore del libro “In Alaska fa caldo” (Ediciclo Editore).
Nella prima puntata dell'edizione 2020 di Finisterre assieme a Lorenzo Mori abbiamo presentato la nuova collana NON TURISMO (Ediciclo Editore), nata con l'idea di promuovere un turismo consapevole, dedicato ai luoghi cosidetti marginali d'Italia. Assieme a Don Pasta, il dj attivista del cibo (come l'ha definito il New York Times) abbiamo parlato della prima uscita dedicata al quartiere cagliaritano di Sant'Elia. A seguire, la guida escursionistica Cristina Mori (Compagnia dei Cammini) ci ha portato in viaggio in Iglesiente, angolo sud occidentale della Sardegna, selvaggio ed autentico.
Nella prima puntata dell'edizione 2020 di Finisterre assieme a Lorenzo Mori abbiamo presentato la nuova collana NON TURISMO (Ediciclo Editore), nata con l'idea di promuovere un turismo consapevole, dedicato ai luoghi cosidetti marginali d'Italia. Assieme a Don Pasta, il dj attivista del cibo (come l'ha definito il New York Times) abbiamo parlato della prima uscita dedicata al quartiere cagliaritano di Sant'Elia. A seguire, la guida escursionistica Cristina Mori (Compagnia dei Cammini) ci ha portato in viaggio in Iglesiente, angolo sud occidentale della Sardegna, selvaggio ed autentico.
In attesa di riprendere Finisterre ci concediamo la seconda (ed ultima) anteprima. In molti durante il lockdown abbiamo iniziato a camminare ( o reimparato a camminare) vicino a casa, scoprendo o “riscoprendo” le nostre terre. Parleremo di questo e di altro ancora assieme ad un ospite speciale che conosce bene le nostre zone: il poeta, scrittore e guida ambientale Luigi Nacci.
In attesa di riprendere Finisterre ci concediamo la seconda (ed ultima) anteprima. In molti durante il lockdown abbiamo iniziato a camminare ( o reimparato a camminare) vicino a casa, scoprendo o “riscoprendo” le nostre terre. Parleremo di questo e di altro ancora assieme ad un ospite speciale che conosce bene le nostre zone: il poeta, scrittore e guida ambientale Luigi Nacci.
In attesa di iniziare la nuova stagione ci concediamo due anteprime, in cui faremo alcune riflessioni sui viaggi sostenibili ed in particolare su quelli a piedi. In questo primo appuntamento Barbara Urizzi ha intervistato Luca Gianotti, guida ambientale escursionistica e fondatore della Compagnia dei Cammini. Assieme a Luca abbiamo cercato di capire come potrebbe cambiare il nostro modo di viaggiare, a quali regole si dovranno attenere i camminatori, quali saranno i primi viaggi della Compagnia a ripartire... e molto altro!
In attesa di iniziare la nuova stagione ci concediamo due anteprime, in cui faremo alcune riflessioni sui viaggi sostenibili ed in particolare su quelli a piedi. In questo primo appuntamento Barbara Urizzi ha intervistato Luca Gianotti, guida ambientale escursionistica e fondatore della Compagnia dei Cammini. Assieme a Luca abbiamo cercato di capire come potrebbe cambiare il nostro modo di viaggiare, a quali regole si dovranno attenere i camminatori, quali saranno i primi viaggi della Compagnia a ripartire... e molto altro!
Barbara Urizzi e Daniele Kovačić assieme ad Antonio Saccone e Perla del Sole, in diretta da Trieste, raccontano la 51ima edizione della Barcolana. Assieme a loro tanti ospiti tra cui: Mitja Gialuz (Società Velica di Barcola e Grignano) , Sergio Nordio (Arpa - Fvg), Loren Matic (Kimezuka), Tina Maze, gli amici di "Splastichiamo il mare" ed "inviati" da varie imbarcazioni: Claudio Petronella, Eugen Ban (Chiaro di Luna), Patrizio Schifa (Rosalmar) , Daniele Giustizieri, Carlotta Gabiati (Ufo Poison), Piero Fornasaro de Manzini (Yacht Club Adriaco), Gašper Vinčec (Way of Life).
Barbara Urizzi e Daniele Kovačić assieme ad Antonio Saccone e Perla del Sole, in diretta da Trieste, raccontano la 51ima edizione della Barcolana. Assieme a loro tanti ospiti tra cui: Mitja Gialuz (Società Velica di Barcola e Grignano) , Sergio Nordio (Arpa - Fvg), Loren Matic (Kimezuka), Tina Maze, gli amici di "Splastichiamo il mare" ed "inviati" da varie imbarcazioni: Claudio Petronella, Eugen Ban (Chiaro di Luna), Patrizio Schifa (Rosalmar) , Daniele Giustizieri, Carlotta Gabiati (Ufo Poison), Piero Fornasaro de Manzini (Yacht Club Adriaco), Gašper Vinčec (Way of Life).
Ultima puntata della stagione. Assieme a noi Ausilia Vistarini, nota per essere una delle biker più forti al mondo sulla lunga distanza e Luigi Nacci che ci presenta "Compagni di cammino" una grande festa dei viandanti, ideata dalla Compagnia dei Cammini che si terrà a Feltre (Belluno) dal 25 al 27 di ottobre. Concludiamo con la scrittrice, giornalista e camminatrice Alessandra Beltrame fresca di pubblicazione del suo nuovo libro "Nati per camminare" . In collegamento dalla Rai del Friuli Venezia-Giulia Pierluigi Sabatti e Gualtiero Giorgini, conduttori delle trasmissione "Un tranquillo week end ... da paura!!! ".
Ultima puntata della stagione. Assieme a noi Ausilia Vistarini, nota per essere una delle biker più forti al mondo sulla lunga distanza e Luigi Nacci che ci presenta "Compagni di cammino" una grande festa dei viandanti, ideata dalla Compagnia dei Cammini che si terrà a Feltre (Belluno) dal 25 al 27 di ottobre. Concludiamo con la scrittrice, giornalista e camminatrice Alessandra Beltrame fresca di pubblicazione del suo nuovo libro "Nati per camminare" . In collegamento dalla Rai del Friuli Venezia-Giulia Pierluigi Sabatti e Gualtiero Giorgini, conduttori delle trasmissione "Un tranquillo week end ... da paura!!! ".
Al telefono con Barbara Urizzi la cantautrice Cristina Donà ci presenta il nuovo disco assieme a Ginevra di Marco. Si parla di musica, di crowdfunding, della lunga amicizia che lega le due artiste da più di vent'anni, ma anche del camminare, filo conduttore del lavoro e passione che accomuna Cristina e Ginevra.
Al telefono con Barbara Urizzi la cantautrice Cristina Donà ci presenta il nuovo disco assieme a Ginevra di Marco. Si parla di musica, di crowdfunding, della lunga amicizia che lega le due artiste da più di vent'anni, ma anche del camminare, filo conduttore del lavoro e passione che accomuna Cristina e Ginevra.
In questa penultima puntata si comincia con Luca Mastropasqua di FIAB Trieste Ulisse che ci presenta l'iniziativa Pedala Trieste, a seguire con Mariavittoria Mottes parliamo di Orme - Festival dei sentieri che si tiene a Fai della Paganella. Nella seconda parte, ospite in studio Luca Petrinka, ultra ciclista triestino da poco rientrato dalla Silk Road Mountain Race (gara che si tiene in Kirghizistan, no stop di 1700 km con 30000 mt di dislivello, annoverata fra le piu dure di questa categoria).
In questa penultima puntata si comincia con Luca Mastropasqua di FIAB Trieste Ulisse che ci presenta l'iniziativa Pedala Trieste, a seguire con Mariavittoria Mottes parliamo di Orme - Festival dei sentieri che si tiene a Fai della Paganella. Nella seconda parte, ospite in studio Luca Petrinka, ultra ciclista triestino da poco rientrato dalla Silk Road Mountain Race (gara che si tiene in Kirghizistan, no stop di 1700 km con 30000 mt di dislivello, annoverata fra le piu dure di questa categoria).