Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
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Radio Capodistria
Nella quarta giornata di cammino abbiamo deciso di concerto con la Fondazione del cammino minerario di Santa Barbara e accompagnati all’ottima Ponziana, che sia il Villaggio nuragico di Seruci che la grande miniera di Serbariu dovevano essere visitati anche se non in linea con le tappe del nostro percorso. Il villaggio di Seruci si estende per quasi 6 ettari ed è uno dei più grandi della Sardegna, con un nuraghe centrale con quattro torri e un mastio centrale alto quasi 20 metri e risale tra il 1125 e l’845 a.C. Invece a metà degli anni ’30 viene scoperto il giacimento minerario di Serbariu per incrementare la produzione di carbone. Entra in vigore nel 1937 e viene chiuso ne 1964. In soli due anni a pochi chilometri nasce la città di Carbonia, tipica città razionalista, che viene abitata da persone attirata dalla Sardegna e da tutta Italia, con la promessa di un lavoro e di una casa. Le condizioni di lavoro erano terribili e senza nessuna tutela o sicurezza. le malattie e le morti dei minatori all’ordine del giorno. Le emozioni e i sentimenti forti che ci hanno procurato le due visite sono state stemperate all’arrivo a Portoscuso che ci ha accolto con uno splendido sole e un mare azzurro.
Interviste a: Oscar socio dell’associazione culturale Villa Gonnesa, Loredana guida alla grande miniera di Sebariu e all’assessore di Carbonia Michele Stivaletta.
Nella quarta giornata di cammino abbiamo deciso di concerto con la Fondazione del cammino minerario di Santa Barbara e accompagnati all’ottima Ponziana, che sia il Villaggio nuragico di Seruci che la grande miniera di Serbariu dovevano essere visitati anche se non in linea con le tappe del nostro percorso. Il villaggio di Seruci si estende per quasi 6 ettari ed è uno dei più grandi della Sardegna, con un nuraghe centrale con quattro torri e un mastio centrale alto quasi 20 metri e risale tra il 1125 e l’845 a.C. Invece a metà degli anni ’30 viene scoperto il giacimento minerario di Serbariu per incrementare la produzione di carbone. Entra in vigore nel 1937 e viene chiuso ne 1964. In soli due anni a pochi chilometri nasce la città di Carbonia, tipica città razionalista, che viene abitata da persone attirata dalla Sardegna e da tutta Italia, con la promessa di un lavoro e di una casa. Le condizioni di lavoro erano terribili e senza nessuna tutela o sicurezza. le malattie e le morti dei minatori all’ordine del giorno. Le emozioni e i sentimenti forti che ci hanno procurato le due visite sono state stemperate all’arrivo a Portoscuso che ci ha accolto con uno splendido sole e un mare azzurro.
Interviste a: Oscar socio dell’associazione culturale Villa Gonnesa, Loredana guida alla grande miniera di Sebariu e all’assessore di Carbonia Michele Stivaletta.