Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
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Radio Capodistria
Il villaggio minerario di Rosas è un piccolo borgo incastonato tra i monti e immerso nel silenzio del bosco, riqualificato deliziosamente ad albergo diffuso. C’è tutto, incluso uno spazio museale dove si può respirare ancora il lavoro usurante delle cernitrici, le donne addette nella laveria, alla separazione del minerale dall’inerte. E' cominciata cose la prima giornata di cammino, proseguita inerpicandosi sulla montagna per poi scendere fino alla miniera di “Sa marchesa”, dove lo Speleo club Nuxis, che gestisce il sito, già ci attendeva con una lunghissima tavolata imbandita. A seguire l’incredibile grotta di Acquacadda, la cui esplorazione dal 2019 ha portato e sta riportando alla luce reperti ricchissimi: nel ventre della terra, tra il bianco delle colonne di calcare ed il rosso degli scavi, la grotta sta restituendo via via numerosi resti di ceramica, ossa umane e pochi chilometri ancora fino a Nuxis, dove si è conclusa la nostra prima tappa .
Interviste alla guida Anna Rita Garau, a Giampiero Pinna, all'archeologo Riccardo Cicilloni e a Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club.
Il villaggio minerario di Rosas è un piccolo borgo incastonato tra i monti e immerso nel silenzio del bosco, riqualificato deliziosamente ad albergo diffuso. C’è tutto, incluso uno spazio museale dove si può respirare ancora il lavoro usurante delle cernitrici, le donne addette nella laveria, alla separazione del minerale dall’inerte. E' cominciata cose la prima giornata di cammino, proseguita inerpicandosi sulla montagna per poi scendere fino alla miniera di “Sa marchesa”, dove lo Speleo club Nuxis, che gestisce il sito, già ci attendeva con una lunghissima tavolata imbandita. A seguire l’incredibile grotta di Acquacadda, la cui esplorazione dal 2019 ha portato e sta riportando alla luce reperti ricchissimi: nel ventre della terra, tra il bianco delle colonne di calcare ed il rosso degli scavi, la grotta sta restituendo via via numerosi resti di ceramica, ossa umane e pochi chilometri ancora fino a Nuxis, dove si è conclusa la nostra prima tappa .
Interviste alla guida Anna Rita Garau, a Giampiero Pinna, all'archeologo Riccardo Cicilloni e a Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club.