Predlogi
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Radio Capodistria
Illusioni, riflessi e passaggi oltre il visibile: l’arte contemporanea trasforma la residenza dogale in un labirinto di suoni, percezioni mobili e confini che si dissolvono per creare nuovi volumi e spazi da attraversare. “Architetture trasparenti” è molto più di un’installazione, è un’esperienza creata attraverso le opere di 16 artisti contemporanei, un percorso giocoso e immersivo nell’arte, un viaggio tra spazi che si trasformano, volumi attraversabili, trasparenze e riflessi che mettono in discussione i confini tra interno ed esterno, tra realtà e percezione. Un progetto che nasce da una riflessione sul concetto di confine, inteso non come barriera, ma come soglia valicabile. Curata dal direttore del servizio Erpac Guido Comis e da Linda Carello con Daniele Capra, organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli-Venezia Giulia, la mostra si inserisce all’interno del programma “GO! 2025&Friends”.
A parlarcene a Calle degli orti grandi: Guido Comis, direttore artistico di Villa Manin per Erpac e curatore della mostra!
Bubola Rosanna
Illusioni, riflessi e passaggi oltre il visibile: l’arte contemporanea trasforma la residenza dogale in un labirinto di suoni, percezioni mobili e confini che si dissolvono per creare nuovi volumi e spazi da attraversare. “Architetture trasparenti” è molto più di un’installazione, è un’esperienza creata attraverso le opere di 16 artisti contemporanei, un percorso giocoso e immersivo nell’arte, un viaggio tra spazi che si trasformano, volumi attraversabili, trasparenze e riflessi che mettono in discussione i confini tra interno ed esterno, tra realtà e percezione. Un progetto che nasce da una riflessione sul concetto di confine, inteso non come barriera, ma come soglia valicabile. Curata dal direttore del servizio Erpac Guido Comis e da Linda Carello con Daniele Capra, organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli-Venezia Giulia, la mostra si inserisce all’interno del programma “GO! 2025&Friends”.
A parlarcene a Calle degli orti grandi: Guido Comis, direttore artistico di Villa Manin per Erpac e curatore della mostra!
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